Il mercato dell’auto in Italia prova a rialzarsi dopo le difficoltà recenti, ma ad una notizia positiva fa subito eco un dramma.
Il 2024 è partito anche per il mercato dell’auto, ed in Italia sarà un anno scoppiettante per quanto riguarda le novità che vedremo debuttare. Infatti, il prossimo 14 di febbraio sarà svelata la nuova Lancia Ypsilon, che verrà presentata in quel di Milano, anche se le sue forme non sono più un mistero. Il design è stato già mostrato durante uno spot pubblicitario, girato proprio nel capoluogo meneghino quasi un mese fa.
Ad aprile spazio per l’Alfa Romeo Milano, il nuovo B-SUV che, come per la Ypsilon, porterà al debutto l’elettrico per la propria casa costruttrice. L’11 di luglio sarà invece il momento della nuova Fiat Panda, che verrà rivoluzionata diventando un SUV di Segmento B. Dunque, l’Italia è pronta ad accogliere delle grandi novità, ma dai primi dati sul mercato in chiave 2024 emergono delle situazioni contrastanti.
Il mese di gennaio si è concluso, e questo significa che a nostra disposizione ci sono i primi dati sul mercato per quanto riguarda il 2024. In Italia sono state vendute ben 141.946 vetture, un aumento del 10,6% rispetto ai primi 31 giorni dello scorso anno. Dunque, il 2024 si è aperto nel migliore dei modi, a conferma di quanto il settore automotive stia cercando di scrollarsi di dosso la pesante crisi che si è scatenata negli ultimi anni, a seguito del Covid-19 e della guerra tra Russia ed Ucraina.
Tuttavia, ci sono delle notizie pessime per quanto riguarda il futuro, dal momento che gli incentivi tanto annunciati non arriveranno prima di marzo, portando ad un blocco del mercato. Infatti, coloro che acquisteranno non faranno alcuna mossa nel mese di febbraio, attendendo gli sconti di cui tanto si parla, a patto che essi vengano effettivamente portati al debutto. Michele Crisci, il presidente dell’Unrae, non ha nascosto la sua preoccupazione, temendo una vera e propria paralisi del mercato che ci potrebbe essere nelle prossime settimane.
Ecco le sue parole: “I timori di un’attesa deleteria per il mercato sono confermati non solo dal grande rallentamento della raccolta degli ordini, ma anche dalle scarse vendite di auto BEV e PHEV, che a gennaio si fermano solamente al 2,1% ed al 2,8%. Per le auto con la spina, c’è stato un totale di quota di mercato del solo 4,9%, la più bassa in assoluto dal mese di gennaio del 2021“. Quest’ultima frase rende bene l’idea della situazione, con le vetture elettriche e plug-in ibride che continuano a non attirare la popolazione.
Dal punto di vista del mercato, dunque, il mese di febbraio sarà una vera Caporetto, con gli ordini che si sono fermati in attesa degli incentivi. Le vendite delle vetture ad emissioni zero, inoltre, non ne vuole sapere di fare dei passi in avanti, e di questo passo il processo di decarbonizzazione non verrà mai portato avanti. Vedremo se i tanto decantati incentivi, al loro arrivo, potranno ribaltare la situazione.
Cillian Murphy, noto attore, molto in voga ultimamente, ha una collezione auto niente male. Ecco…
Lo scioperò che svolgeranno i lavoratori del settore automobilistico sarà un evento di grande portata.…
Oggi vi parleremo di una clamorosa novità che riguarda il marchio Abarth, noto ed amato…
Nell'immaginario collettivo le auto elettriche sono le vetture più ecologiche al mondo ma un report…
Un'auto è sotto inchiesta per via di un numero incredibile di furti, che preoccupano i…
Sembra un banale divertimento ma potrebbe costarti molto caro: la sanzione per questo gesto pericoloso…