Incentivi auto 2024, cambia tutto: queste le nuove cifre

Da mesi si parla di quelle che saranno le novità degli incentivi auto, con il 2024 che inizia con il botto. Ecco i dettagli.

L’Italia ha uno dei parchi auto più vecchi in Europa, ed è per questo che i nuovi incentivi pensati per il 2024 assumono una grande importanza. L’obiettivo è quello di svecchiare il garage degli italiani, e per farlo occorrono sconti notevoli, dal momento che le auto nuove, al giorno d’oggi, hanno raggiunto dei costi proibitivi, soprattutto quelle ibride ed elettriche.

Incentivi auto che novità
Incentivi auto cambia tutto – Biorace.it

Dopo mesi di attese ed ipotesi, il primo di febbraio sono state finalmente annunciate le novità che riguardano i nuovi incentivi auto, che presto saranno a disposizione della clientela. Nelle prossime righe, andremo a spiegarvi nel dettaglio i vari tipi di sconto di cui potrete fare uso, in modo da poter acquistare una nuova auto a prezzi convenienti.

Incentivi auto, ecco le novità per il 2024

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ed i suoi collaboratori al Tavolo Automotive hanno presentato finalmente tutti i dettagli relativi agli incentivi auto 2024, con uno schema che è del tutto nuovo e che va analizzato nel dettaglio. L’Ecobonus metterà a disposizione ben 950 milioni di euro sotto forma di incentivi all’acquisto, una cifra davvero enorme, con 793 milioni di essi che sono riservati a chi acquisterà un’auto, senza dimenticare anche il contributo rottamazione, che per la prima volta riguarderà anche i veicoli con classe di emissioni Euro 5.

Bonus sconti clamorosi
Bonus che novità – Biorace.it

Tuttavia, chi opterà per la rottamazione di un mezzo più inquinante, dall’Euro 0 all’Euro 2, avrà diritto ad un massimo di 13.750 euro di incentivi auto, ed ora vedremo quella che è la nuova tabella. Nel caso in cui si acquisti un’auto elettrica, ovvero con emissioni tra 0 e 20 g al km, ci sarà un tetto massimo di spesa di 42.500 euro, con 10.000 euro di sconto per una rottamazione di Euro 3, che arriveranno a 12.500 euro nel caso in cui ci sia anche un ISEE inferiore ai 30.000 euro l’anno.

Per le Plug-In Hybrid, auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g al km, il tetto massimo di spesa è pari a 54.900 euro, con il bonus che toccherà un massimo di 7.500 euro nel caso di ISEE inferiore a 30.000 euro l’anno e di rottamazione di un veicolo fino ad Euro 3. Per chi vuole mettere le mani su una nuova auto termica, con emissioni comprese tra 61 e 135 g al km, il tetto massimo di spesa è di 42.700 euro, con 2.000 euro di sconto con ISEE inferiore a 30.000 euro l’anno ed il medesimo discorso sulla rottamazione di un vecchio veicolo fatto in precedenza.

Da quello che è emerso, sono stati ridotti i fondi per le auto plug-in ibride, dopo che le loro vendite sono crollate nel corso del 2023. Secondo quanto reso noto, i nuovi incentivi dovrebbero entrare in vigore a partire dal mese di marzo, con i costruttori che sperano in un netto passo in avanti nelle vendite per le elettriche. In Italia, il mese di gennaio si è chiuso con dati pessimi su questo fronte, ed al momento nulla fa pensare ad un’inversione di tendenza.

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