C’è una pessima notizia che riguarda il marchio Rolls-Royce, costretto al richiamo di un modello top di gamma. Ecco i dettagli.
Le auto moderne sono figlie di tecnologie eccezionali, ma a volte, esse possono dare vita a problemi fastidiosi, che causano guasti e rotture. La Rolls-Royce si ritrova a dover affrontare un maxi-richiamo di uno degli emblemi della sua gamma, del modello ad emissioni zero Spectre. Parliamo, senza alcun dubbio, dell’auto elettrica più lussuosa del pianeta, che ha un prezzo di ben 410.000 euro.
Un cliente che spende una cifra di questo tipo si augura di avere il meglio del meglio, ma a volte le cose non vanno come sperato. La Rolls-Royce Spectre ha ben 585 cavalli e delle prestazioni da supercar, ma nasconde anche un pericolo che non può essere sottovalutato. A questo punto, andiamo a dare un’occhiata al motivo di questo grande richiamo, che sta già facendo gongolare coloro che non amano le auto elettriche.
Rolls-Royce, richiamata l’elettrica Spectre
La Rolls-Royce Spectre è stata salutata come un prodigio di ingegneria, un capolavoro delle quattro ruote, ma ora è arrivata una notizia molto negativa. Infatti, è stata avviata una procedura di richiamo a causa di un pesante rischio di incendio, legato a problemi sull’installazione elettrica ed alla batteria che possono aumentare di parecchio il pericolo di prendere fuoco. Secondo quanto fatto sapere dalla nota casa di auto di lusso, non tutti i modelli di Spectre EV sono a rischio, ma quelli prodotti in una fascia temporale.
Stiamo parlando delle Spectre prodotte dal 24 di ottobre del 2023 all’11 di dicembre successivo, per cui in meno di due mesi. La produzione di questo gioiello a batteria è iniziata alla fine dell’estate, con le consegne che avrebbero preso il via a partire dall’ultimo trimestre dello scorso anno. Ora andremo a vedere la causa precisa del problema.
Ecco cosa ha spiegato la Rolls-Royce: “Il cavo di collegamento a terra tra il motore elettrico anteriore ed il telaio del veicolo potrebbe contenere alcuni residui adesivi che possono andare ad amplificare la resistenza elettrica, con risultare la nascita di una massa insufficiente. Se il motore elettrico va in cortocircuito, potrebbe avvenire anche un infortunio per un tecnico che lavora sull’auto, ed è per questo che si è deciso di intervenire“.
La casa britannica ha fatto sapere che il processo di richiamo è già avvenuto e che il problema verrà presto risolto, andando ad intervenire. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, i clienti non dovranno pagare nulla, dal momento che si tratta di un richiamo imposto dalla casa stessa, che dovrà finanziare tutto ciò che riguarda l’operazione di risoluzione del guasto.
Di certo, si tratta di un’altra bella batosta per le auto elettriche, dal momento che, nel corso di questi anni, ci sono già stati molti richiami per queste vetture. Poco fa era capitato anche alla Porsche Taycan, con i modelli venduti negli USA che presentavano un alto rischio di prendere fuoco a causa di un difetto di fabbrica. La speranza è che tutto si risolva in fretta e per il meglio.
