Possedere una Ferrari è un già un sogno per pochissimi, ma questo modello in particolare è stato destinato a pochi eletti. Il suo car wash vi lascerà senza parole.
La casa modenese produce delle vetture molto speciali che sono realizzare in tiratura limitata. Non parliamo dei bolidi presenti in listino che chiunque milionario può consentirsi, recandosi in una concessionaria del Cavallino, ma modelli iconici che richiamano ad un passato glorioso.
La Ferrari non solo affascina per uno stile unico, ma anche per una ispirazione di carattere collezionistico. Alcune supercar, infatti, nel corso degli anni arrivano a valere cifre iperboliche. Dopo la Monza SP1 ed SP2, il brand fondato dal Drake ha stupito il mondo con la proposta SP3. Il nome della vettura è un richiamo alla leggendaria sfida americana. Daytona è stato e continua ad essere uno dei teatri preferiti dai bolidi del Cavallino. In passato si sono corse sfide leggendarie che hanno ispirato i designer attuali.
L’unione tra lo stile retrò e quello moderno ha reso possibile la nascita di un bolide dal sapore nostalgico. Le linee moderne della Daytona SP3, coniugate dal capo designer Flavio Manzoni, fanno breccia nell’eleganza degli anni ’60. Ogni singolo elemento è ispirato alle mitiche vetture da corsa di quell’epoca che, anche sul tracciato di Le Mans, davano filo da torcere alla Ford. La GT40, rivale della Rossa, diede vita ad una sfida epica con il modello italiano.
Le tecnologie attuali hanno permesso di elaborare una supercar con un sentiment futuristico e retrò allo stesso tempo. Soltanto gli straordinari tecnici della Ferrari riescono ad interpretare con tanta maestria due spaccati generazionali. Tutti i 599 esemplari sono subito andati a ruba. Piccolo dettaglio ben 499 acquirenti avevano nel proprio garage già una Monza SP1 o SP2. Essere ricchi, sicuramente, rende possibile certi lussi.
Il lavaggio della Daytona SP3
Una supercar così esclusiva come si lava? Può apparire una domanda sciocca, ma non può certo andare nelle mani del primo car wash abituato a city car o vetture tradizionali. Si tratta di un bolide delicatissimo e che, sotto il cofano, nasconde un V12 a benzina di sei litri e mezzo. Con una potenza complessiva di 840 cavalli, espressi a ben 9.500 giri/min, raggiunge prestazioni da brivido. La top speed della Daytona SP3 è di circa 340 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,85 secondi e da 0 a 200 in 7,4.
Vi basterà osservare la perfezione stilistica nel video in alto degli specialisti di AMMO NYC per comprendere la portata del progetto. Ogni minima superfice va tratta con estrema cura. Kosilla è un autentico specialista, avendo già ringiovanito spettacolari auto del passato messe male. In questo caso la Daytona SP3 non si presenta in pessime condizioni. La pulizia deve, comunque, avvenire con prodotti scelti e molta pazienza. Un piccolo errore e ci si ritrova a dover fare i conti con un pagamento salatissimo. Ferrari fa ricchi i suoi dipendenti con un premio speciale. Ecco di cosa si tratta.
La bellezza della Daytona SP3 è clamorosa. Non a caso gli esperti, al Festival Automobile International di Parigi, hanno assegnato il premio Most Beautiful Supercar 2022 alla Daytona SP3. Il direttore del Centro Stile Ferrari Flavio Manzoni è stato omaggiato con il Grand Prize of Design. Ciò che rende la vettura unica è che pur rifacendosi ai modelli come la 330 P4, la 350 Can-Am e la 512 S, ha apportato quegli elementi stramoderni che la rendono già una icona del nostro tempo. Il primo e dopo il lavaggio vi lascerà senza fiato.