La Mercedes deve correre ai ripari per trovare un sostituto di Lewis Hamilton che sia all’altezza della situazione. Ecco un’opzione.
Lo shock è ancora forte in casa Mercedes, team protagonista, assieme alla Ferrari, di uno dei colpi di mercato più clamorosi della storia dello sport, con gli uomini di Toto Wolff nel ruolo di parte lesa. Lewis Hamilton si è infatti accordato con la Ferrari, salutando la squadra con la quale ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, lasciando, per anni, le briciole agli avversari.
Tra il 2014 ed il 2020, il britannico ha portato a casa sei titoli mondiali, pareggiando i conti con Michael Schumacher, e questo è uno dei tratti più affascinanti della sfida che è andato a raccogliere. Sir Lewis vuole superare il Kaiser di Kerpen proprio sull’auto che il tedesco ha riportato al top, ormai 24 anni fa, dopo anni di sofferenze.
Anche il nativo di Stevenage arriverà in Ferrari in uno dei momenti più difficili della storia di Maranello, con l’ultimo titolo piloti che è storia del 2007, un digiuno troppo lungo da accettare per squadra e tifosi. Nel frattempo, la Mercedes deve reagire e trovare un sostituto che sia all’altezza, anche se sappiamo benissimo che uno al livello di Hamilton, come ben sappiamo, non lo troveranno mai. Nelle ultime ore si è fatta largo un’ipotesi che ha del clamoroso.
Sono stati fatti tanti nomi in questi giorni per sostituire Lewis Hamilton in Mercedes, ed ora ne è emerso anche uno inaspettato. Stiamo parlando di Valtteri Bottas, che ha già corso per Toto Wolff tra il 2017 ed il 2021, tutte stagioni nelle quali ha contribuito alla conquista del titolo costruttori, prima di lasciare spazio al talentuoso e promettente George Russell.
L’attuale pilota dello Stake F1 Team Sauber non ha chiuso la porta alla possibilità di tornare al team di Brackley, non nascondendo anche la sua incredulità per l’addio di Hamilton: “Non avrei mai immaginato che sarebbe successo, ma sono comunque contento, credo che per lui sia una notizia positiva. Sarà una grande sfida, avrà tante motivazioni nel riportare la Ferrari al meglio. Senza dubbi, creerà tanti movimenti per il futuro, il che è molto positivo per lo sport ed i vari piloti“.
Bottas è stato avvistato, pare per una semplice coincidenza, proprio in quel di Brackley la scorsa settimana, proprio quando veniva annunciato il passaggio di Hamilton alla Ferrari: “Non è affatto una bugia, ero a Brackley il giorno prima che arrivasse la notizia, ma ero passato per altre cose. Non sono di certo andato alla fabbrica della Mercedes. Non ho ancora avuto modo di parlare al telefono con Toto. Credo sia ovvio che tornerei con loro, anche se la mia priorità resta quella di correre per l’Audi. Se però ciò non dovesse accadere, conosco bene i piani che dovrò seguire“.
Dunque, il finlandese non ha voluto chiudere la porta ad un ritorno alla corte di Wolff, quando mancano solo due anni alla trasformazione del team per cui corre in Audi. Al momento, per quel sedile dal 2026 il favorito è Carlos Sainz, ma è chiaro che c’è anche un’altra monoposto disponibile, e la casa di Ingolstadt dovrà decidere con attenzione chi scegliere.
Stando così le cose, ci sembra difficile pensare che Bottas possa tornare al team di Brackley, con il quale ha vinto ben 10 gare nei suoi anni di permanenza. Il prossimo anno, il finlandese avrà 35 anni, ed è probabile che Wolff voglia puntare su un altro giovane, anche se piste clamorose come quelle di Fernando Alonso e Sebastian Vettel non sono ancora state escluse. Tutto è ancora in divenire e le sorprese non mancheranno.
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