Il record raggiunto da parte di questa macchina-bidone non sarà facile da poter superare in futuro. Le immagini lasciano capire come ha fatto
Questa pagina può essere quella giusta per poter parlare di gestione dei rifiuti effettuata con un tipo di trattamento meccanico-biologico (TMB), ma in fondo ci occupiamo di mobilità stradale ecosostenibile (in primis) e non ci saremmo mai aspettati di unire i due temi. Il trattamento sopra citato viene svolto con una serie di passaggi effettuati a freddo sulla raccolta dei rifiuti indifferenziata, tramite delle macchine capaci di unire i processi biologici della digestione anaerobica e del compostaggio.
Eppure, c’è un altro tipo di macchina che è riuscita a raggiungere un record impressionante nel mondo automobilistico, anche se si tratta di un vero e proprio bidone. A crearla è stato tale Chris Rollins, il quale ha progettato un veicolo che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere durante la propria vita. Il video che dimostra ciò che è successo è stato condiviso sul canale di Youtube dello stesso e ha immediatamente attirato l’attenzione degli appassionati.
Il contesto in cui è successo il tutto è la pista della Redline Raceway, un circuito in cui il conducente di questo mezzo, a dir poco fuori le righe, ha spinto al massimo della sua potenza il motore da lui stesso montato. Forse, però, ha esagerato un po’, sia nei metodi, sia nelle forme, perché difficilmente qualcuno proverà a superare il record che ha effettuato, vista l’instabilità del veicolo.
Non gettare la spazzatura dall’auto, lasciala dentro
Il motore montato all’interno di questa auto-bidone a tre ruote è capace di poter raggiungere una potenza di 12 CV e il record di velocità conquistato, 101 km/h, rende chiaro quanto sia stato efficiente sul tracciato.
Ciò che ha tenuto molto di meno, però, sembra essere la stabilità, dato che un bidone della spazzatura non ha un’aerodinamica adatta a poter raggiungere determinate andature. Infatti, nel finale il rischio di caduta può esser prevenuto con molta difficoltà.
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Rollins stesso sa bene, da esperto di motori qual è, che non è possibile poter ottenere un risultato ottimale dall’auto-bidone che ha creato. Eppure, il meccanico in questione non è la prima volta che si cimenta in qualcosa di poco ortodosso del genere e tenta a fare di tutto per poter creare un mezzo alternativo, anche se questo non lo comprerebbe mai nessuno.
Magari, però, il suo vagone Radio Flyer, costruito in precedenza, poteva essere più allettante, date le 5 ruote montate e capaci di far raggiungere il mezzo anche 77 km/h con una maggiore stabilità.
