Il mito delle muscle car torna nei concessionari: è bellissima come negli anni ’60, che gioiello

Le muscle car hanno illuminato il panorama automobilistico americano per decenni. Ora torna a graffiare una regina assoluta.

Immaginatevi nei ruggenti anni ’60, in una calda California, tra palme e potenti V8. Non è un percorso di mera fantasia, ma una realtà che ha imperniato la vita di generazioni (molto fortunate) di automobilisti. Negli Stati Uniti vi erano già diverse auto simbolo alla fine degli anni ’60, ma una in particolare diede la possibilità a tanti di togliersi immense soddisfazioni.

Il mito delle muscle car torna nei concessionari
Arriva la nuova muscle car – biorace.it

Il simbolo dei cavalli da corsa americani impregnò lo stile della Ford Mustang. Milioni di giovani hanno strabuzzato gli occhi nell’aprile del 1964 quando, per la prima volta, si presentò al mondo. La casa di Detroit voleva rendere alla portata della fascia media la sportività audace delle pony car, ossia coupé o decappottabili con prestazioni indomite e uno stile muscoloso. Si trattava di auto nude e crude, difficili da domare.

La Ford entrò in concorrenza con le meravigliose Pontiac Firebird, Dodge Challenger e la Chevrolet Camaro. Con tutto il rispetto per la versatilità dei SUV, tanto agognati anche dai giovani di oggi, in quegli anni un cofano lungo e super motore davano un senso alla mascolinità dei ragazzi. La Ford introdusse modelli pepatissimi come la Mustang GT, la Boss, la Shelby GT350, la Shelby GT500 e la mitica Mach 1. Dal 1969 al 1973 erano disponibili in 7 varianti di V8, creando un trend.

Tali vetture richiedevano abilità di alto profilo. Le muscle car, probabilmente, sono le auto più complesse da domare, avendo una impostazione old school e potenze da supercar. In passato non avevano alcun aiuto elettronico, rendendole spettacolare in mano ad autentici manici. Oggi i tempi sono molto cambiati, ma la Ford ha deciso di riaccendere l’animo sopito dei puristi con un modello spettacolare di Mustang.

La nuova muscle car di casa Ford

La nuova gen della Mustang non ha perso il proprio DNA, con la versione fastback e convertibile, presentando elementi che ne caratterizzano l’identità. Presenti le tradizionali scolpiture del cofano e le fiancate posteriori larghe che impreziosiscono un look cattivissimo. Inoltre, spiccano le minigonne laterali e un nuovo splitter che completa un trattamento aerodinamico top. Ford ha messo il modello più amato in promozione.

Arriva in Italia in 57 esemplari con la sigla Mach 1, che in casa Ford ha un significato speciale. Sotto il cofano della muscle car c’è un potente V8 5.0 litri aspirato in alluminio che sprigiona 460 cavalli, 529 Nm di coppia massima abbinato nella versione in prova a un cambio automatico a 10 rapporti. La vettura scatta da 0 a 100 km/h in appena 4,4 secondi. Si tratta di performance da brividi che, nonostante la tecnologia moderna, deve essere ben amministrata in strada. Una vettura del genere regala il suo meglio in pista.

Sono presenti 5 differenti modalità di guida per ogni situazione. Potrete spaziare dalla Normal alla Sport, passando per la Slippery, la Drag e la Track. Con il Performance Pack avrete, in pista come in strada, un piacere di guida estremo. L’impianto frenante è firmato Brembo con un cerchi in lega da 19 pollici. Gli pneumatici Pirelli impreziosiscono il “pacchetto” racing. Optional le sospensioni adattive MagneRide.

Il prezzo parte da 66.900 euro per la versione con cambio automatico, mentre costa quasi 3.000 euro in più la versione con cambio manuale a 6 marce. La vettura è imbottita di tecnologia anche all’interno dell’abitacolo. Spicca un ampio schermo da 12,4’’ e uno schermo centrale touch da 13,2’’, orientato verso la postazione di guida.

Presente il moderno sistema multimediale Sync 4. L’Apple CarPlay e l’Android Auto4 è di tipo wireless, mentre la connettività 5G consente lo streaming musicale attraverso il sistema audio B&O. Un gioiello per pochi che resiste al passare delle stagioni e alle imposizioni ecologiche.

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