Qualcosa pare essere cambiato per moltissimi automobilisti, e forse non esattamente in meglio. Approfondiamo la questione.
I parcheggi, per praticamente ogni automobilista, sono molto importanti. Permettono di mettere in sosta il proprio mezzo di trasporto, favorendo magari una fermata a breve o medio termine. Ecco perché è importante fornire ai cittadini dotati di patente più spazi possibili in cui parcheggiare l’automobile.
Certo, non sempre le cose vanno esattamente verso questa direzione. E infatti, all’interno di questo articolo, siamo chiamati a parlare di rincari record legati proprio ai parcheggi.
Un vero e proprio problema per gli automobilisti. A quanto pare, il tutto costerà più di 15 euro all’ora, il che non è affatto poco. Ma come e perché si è arrivati ad una decisione di questo genere? Per capirlo, non ci resta davvero altro da fare che approfondire la questione che tanto sta facendo discutere nelle ultime ore.
Parcheggi, adesso costano di più: che cosa sta succedendo
Sembra proprio che, per chi parcheggerà un SUV o una vettura troppo pesante, a Parigi dovrà pagare una specie di tassa. La famosa città francese si è resa protagonista di recente di un referendum fortemente voluto dal sindaco Anne Hidalgo; questi si è svolto la scorsa domenica, e il risultato ha visto un chiaro trionfo del sì (54,55%).
Tale risultato ha sollevato non poche polemiche, anche perché i SUV sono fra i tipi di autovettura più utilizzata degli ultimi anni. E poi, beh, hanno votato solamente 78.121 persone sulle potenziali 1,4 milioni: un’affluenza di soltanto il 5,7%.
Ciò, però, non rende certamente poco valido quanto votato nelle ultime ore. A quanto pare, dunque, le auto messe nel mirino dell’amministrazione comunale di Parigi arriveranno a pagare fino a 18 euro all’ora.
Ma perché è stato proposto un referendum del genere? I motivi sono molteplici; dall’aumento della dimensione dell’auto fino al successo avuto dai SUV negli ultimi anni – che hanno avuto più spazio sulle strade -fino alla pericolosità degli stessi, specie nei confronti dei pedoni. E così, per favorire una migliore condivisione dello spazio pubblico a Parigi, per ridurre l’inquinamento e gli incidenti, il Comune ha deciso di dare vita a questo referendum.
Per quanto riguarda la sosta, sarà modificata la tariffa per i non residenti, ovvero i proprietari non parigini di vetture endotermiche o ibride plug-in di peso pari o superiore a 1,6 tonnellate o di un veicolo elettrico di oltre due tonnellate. Il rincaro, comunque, dovrebbe riguardare anche i residenti al di fuori della loro zona di parcheggio residenziale. Sono previste esenzioni per personale sanitario, tassisti nei loro parcheggi dedicati e artigiani.