La Fiat 600 diventa una belva con la versione realizzata da casa Abarth, che la rivoluziona in tutto. Ecco come è fatta.
Il 4 di luglio dello scorso anno è stata presentata la nuova Fiat 600e, SUV di Segmento B ad emissioni zero, che prende il posto nella gamma della 500X, che presto uscirà di produzione. Il powertrain prevede una potenza massima di 156 cavalli, con 400 km di autonomia ed una batteria che alimenta il motore da 54 kWh.
In seguito, è stata svelata anche la 600 Hybrid, con motore 1.2 a benzina e l’assistenza di una parte elettrica. La Fiat e la Abarth hanno ora unito le forze nuovamente, svelando un gioiello eccezionale. Si tratta della secondo creatura ad emissioni zero della casa dello Scorpione, dopo il lancio della 500 elettrica di poco più di un anno fa. Andiamo a scoprire questo bolide.
Fiat, scopriamo la nuova 600e by Abarth
Pochi giorni fa era spuntata una foto spia della Abarth 600e, basata sull’omonimo modello di casa Fiat. Per quanto riguarda le forme, abbiamo subito notate un’evoluzione in termini sportivi del SUV di Segmento B, che poco dopo si è svelata ufficialmente con la prima foto diffusa dalla casa dello Scorpione. La versione nella foto è la Scorpionissima, che come potete notare, ha una speciale tinta definita Hypnotic Purple, e che verrà realizzata in appena 1.949 esemplari, un numero che ricorda l’anno in cui venne fondata l’azienda italiana.
In questi giorni, la 600e Abarth è stata protagonista di uno spot pubblicitario, e come nel caso della Lancia Ypsilon, anche con l’evoluzione del modello Fiat sono emerse delle foto che hanno anticipato la sua presentazione. Si tratta del modello di serie più potente di sempre del marchio, con una potenza massima di ben 240 cavalli, ed è ovviamente full electric, dal momento che non ne è prevista un’edizione basata sulla 600 Hybrid. Anche se non è ufficiale, il powertrain sarà lo stesso della Ypsilon e dell’Alfa Romeo Milano più spinte sul fronte prestazionale, attese per il 2025.
Tra le novità principali che possiamo trovare rispetto al modello della casa di Torino, spunta uno spoiler posteriore molto pronunciato, con l’obiettivo di aumentare la downforce, ma anche di dare un aspetto più sportivo al gioiellino elettrico. Anche lo splitter anteriore cresce sul fronte delle dimensioni, così come gli pneumatici che hanno una forma più bombata. Del tutto rivisto il paraurti, con cerchi in lega da 20 pollici che aumentano la sua anima aggressiva.
Su questi aspetti però, resta un dubbio che verrà sciolto solo in futuro. Infatti, non sappiamo se saranno dedicati solamente alla versione Scorpionissima o se troveranno posto anche su quella di serie, ma a breve tutto verrà reso noto. La piattaforma sulla quale è stata sviluppata è la CMP, ed è grazie ad essa che troveremo molte novità meccaniche, assenti sul modello base.
Infatti, a disposizione dei clienti troveremo delle sospensioni ritarate, ma anche un nuovo differenziale limitato autobloccante e che è stato realizzato solamente per questa vettura. Rispetto al modello torinese, cambiano anche gli pneumatici, che oltre ad essere più larghi, sono stati sviluppati in collaborazione con la Hankook, pensati per farli durare più a lungo, ma al contempo per generare dei livelli di grip quasi da auto da corsa.
Al momento, non ci sono dati ufficiali che riguardano le performance e l’autonomia, mentre circolano delle indiscrezioni sul prezzo. La Abarth 600e potrebbe partire da 42.000 euro, lo stesso costo d’acquisto della Tesla Model 3 dopo il taglio dei prezzi. Si tratta di una spesa non certo da poco, ma è chiaro che se si fondono l’elettrico e le alte prestazioni, il risultato non può che essere un rialzo dei listini.