Sta per tornare la FIAT Multipla. Quello che è noto finora è che non sarà un semplice ritocco, ma un’auto completamente nuova.
Se n’è parlato a lungo e a breve diventerà realtà. Il nuovo progetto che riguarda la FIAT Multipla, rappresenta molto di più di un’operazione di maquillage, ma sarà qualcosa di molto più sostanzioso. Per adesso sappiamo che le sue dimensioni saranno attorno ai 4,4 metri e che avrà delle forme simili alla 600 recentemente rilasciata.
Tra le informazioni finora diffuse si apprende che la piattaforma adottata sarà la STLA Medium e che globalmente ricorderà più una city car rispetto ad un crossover come poteva invece essere prima. Il piano che il marchio piemontese ha è quello di rimpiazzare in un solo colpo due modelli noti e apprezzati come la Tipo e la 500X.
Anche se non vi è nulla di ufficiale l’ispirazione dovrebbe essere la Citroen C3 Aircross. Tra le altre voci che si stanno rincorrendo ultimamente è che in Sudamerica uscirà con una denominazione differente, sebbene l’impostazione sarà identica a quella che vedremo sulle nostre strade.
Come anticipato i volumi dovrebbero essere quelli di un SUV, ma con tutto il gusto della vettura da città. Per il momento non si hanno informazioni dettagliate su come sarà il motore, ma la sensazione è che verrà sposata solamente la tecnologia elettrica, sebbene in una seconda fase potrebbero essere inserite anche le varianti a benzina e ibrida.
Collocabile nel segmento C dovrebbe offrire il giusto mix di qualità a prezzo contenuto in grado di conquistare un’ampia platea di pubblico, com’è d’altronde da sempre l’obiettivo principale del costruttore di Torino. Sul fronte del costo dovrebbe essere compreso in una forbice tra i 20mila e i 25mila euro.
Con questo passo, Stellantis ancora una volta gioca sull’effetto nostalgia e la voglia di tornare a masticare nomi che hanno fatto grande l’automotive del nostro Paese, tirando fuori un veicolo che ben si presta ai normali spostamenti quotidiani in città, quanto ai lunghi viaggi in famiglia per raggiungere le località di vacanza.
Nel recente passato la Multipla ha offerto le opzioni a diesel o benzina da 1,6 litri, con eventualmente la possibilità di puntare sul bifuel benzina e metano, o gasolio e metano, quest’ultimo in grado di erogare fino a 120 cv. Rimanendo sempre in tema di propulsore, come detto, la versione a zero emissioni dovrebbe essere prediletta, ma è quanto mai probabile, in linea con la politica della Casa, che non vengano tralasciate altre possibili come l’ibrido leggero con unità a benzine a tre cilindri 1.2 Pure Tech.
Se le informazioni tecniche ed estetiche sul mezzo sono poche e sommarie, ancora meno dettagli si hanno a proposito del luogo in cui questo modello verrà realizzato. Per adesso il Gruppo che unisce FIAY, a Chrysler e PSA ha stabilito un investimento di 300 milioni di euro destinato allo stabilimento di Kenitra in Marocco, così da far raddoppiare da qui al 2030 i livelli produttivi, per toccare le 400mila vetture e i 50mila quadricicli all’anno.
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