Quella per la moto è una passione che accomuna un gran numero di persone, che però nascondono una gran paura. Ecco quale.
Oggi vi parleremo di uno dei più grandi disturbi che accompagna coloro che si spostano in moto, ma che è molto comune anche per i passeggeri d’auto. Infatti, esistono dei veri e propri malori che sono collegati con lo spostamento, e che possono anche provocare dei pericoli molto seri, sia per la vostra incolumità che per quella degli altri utenti della strada.
Nelle prossime righe, vedremo come comportarvi al meglio nel caso in cui siate colpiti da nausea in moto, una situazione molto pericolosa e che può causare tanti problemi. Le soluzioni per evitare che le cose vadano nel verso sbagliato non mancano, ma è sempre bene imparare ad essere preparati, perché un malore di questo tipo può capitare anche al motociclista più esperto, che mai ne aveva sofferto in passato.
Moto, la nausea è un vero e proprio incubo
La moto è un mezzo di trasporto molto utilizzato, anche se dietro al suo acquisto c’è una grande passione, dal momento che è ben meno frequente incontrarne una rispetto ad un’auto. Chi va in moto affronta percorsi molto particolari, spesso panoramici e ricchi di curve, e sappiamo bene che affrontarle sulle due ruote è ben diverso rispetto al farlo su una macchina, dal momento che si è costretti a piegarsi, quasi andando a ricamare le traiettorie imposte dalla strada.
Ebbene, mentre si è alla guida, magari su una strada di montagna, può capitare di iniziare ad avvertire delle sensazioni molto spiacevoli, comprese tra la bocca e lo stomaco, con lo stimolo di dover vomitare. In quel momento, si è colpiti da veri e propri attacchi di nausea, causati dalla cosiddetta cinetosi, chiamato spesso anche mal di mare o mal d’auto, che può colpire spesso anche chi si sposta su due ruote.
Sul sito web “Motociclismo.it“, è apparso il parere dell’otorino Marco Brusa, che ha parlato di un disturbo soggettivo, che può colpire in ogni momento, legato ad informazioni intense e discordanti tra di loro che arrivano al cervello tramite l’orecchio interno, che è quello responsabile dell’equilibrio, ed anche tramite ciò che vediamo con gli occhi.
Ebbene, se si è colpiti da nausea e cinetosi, il primo consiglio che vi viene dato è quello di puntare lo sguardo all’orizzonte, in modo da fornire una visuale che sia il più ferma e stabile possibile. In questo modo, il flusso di informazioni di cui abbiamo parlato poco fa risulterà essere meno discordante, andando a confondere in maniera minore il cervello e ristabilendo l’equibrio allo stomaco.
Tuttavia, sarebbe meglio sempre fermarsi nel momento in cui si avvertono i primi sintomi, dal momento che la nausea può portare ad una facile perdita di controllo, e la cosa curiosa è che, sulle moto più moderne, anche i recenti cruscotti sono finiti sotto accusa. Infatti, essi sono definiti TFT, e sono strabordanti di informazioni, e molto spesso il nostro occhio finisce per guardarli di sfuggita, nel tentativo di capire che tutto sia al proprio posto, o magari anche per effettuare qualche settaggio o alcune modifiche per migliorare la guida.
Ebbene, in quei momenti, il cervello va quasi a confondersi tra le informazioni e ciò che l’occhio vede davanti e sotto di sé, portando, molto spesso, a scatenare questi sintomi. Per la nauesa in moto o in auto, come sappiamo, non esistono rimedi legati a farmaci o cose di questo tipo, per cui, bisogna solamente augurarsi che non siate persone che possono soffrirne, altrimenti, ogni vostro viaggio su due ruote può presentare problemi.