In UK non si sono dimenticati come si costruiscono le utilitarie, tuttavia numerosi brand si stanno avvalendo del know-how straniero per rimanere competitivi sul mercato.
Negli ultimi 20 anni quasi tutti i brand inglesi sono finiti in controllate cinesi e indiane. Un lento ma inesorabile passo indietro per farne due in avanti in una industria dell’Automotive sempre più competitiva. I brand asiatici hanno cominciato ad avere un impatto sempre più forte sul mercato europeo.
Tra gli storici marchi che sono finiti sotto il controllo dei potenti Gruppi cinesi, c’è MG. Quest’ultima ha segnato un’epoca prima di fare una serie di passaggi di mano sino allo sbarco nel porto sicuro cinese Saic. La Mg Motor ha allargato a dismisura il listino, proponendo anche SUV. Al Salone dell’Auto di Ginevra 2024 le attenzioni finiranno sulla la city car MG3. Rispetto al precedente modello a benzina, la Mg3 Hybrid Plus presenta un powertrain ibrido di tipo “full”, caratterizzato da un 1.5 benzina abbinato a un’unità elettrica.
La Mg vuole invadere il mercato con la nuova utilitaria nata per i giovani che non vogliono rinunciare alla tecnologia. Il look è moderno e potrebbe giocarsela nel segmento specifico con la Toyota Yaris e la Renault Clio. Nell’abitacolo spiccano due schermi display LCD. Quello di sinistra presenta la funzione di cruscotto, mentre quello di destra, sulla plancia, serve per il controllo del sistema multimediale. Previsto un cambio automatico. Il sistema ibrido dovrebbe essere super efficiente. Date una occhiata anche alla nuova Lancia Ypsilon elettrica.
Le caratteristiche della nuova MG
La MG3 avrà lo stesso propulsore ibrido non ricaricabile già presente sulla crossover VS in alcuni mercati asiatici. Si tratta di un motore a 4 cilindri aspirato da 1,5 litri con una potenza di 109 CV abbinato a un’unità elettrica da 95 CV. Insieme sprigionano una potenza complessiva di sistema di circa 130 CV. Dai primi render usciti la vettura aveva messo in primo piano uno stile simile alla MG4.
La MG3 ha forme più sinuose, un cofano profondo e fari anteriori triangolari posti sopra una grande presa d’aria. Ogni minimo elemento è pensato per garantire una sintonia con il design delle sorelle maggiori, senza rinunciare ai lussi che caratterizzano i migliori modelli della gamma. I comandi fisici sulla consolle centrale sono minimi, con una singola fila di pulsanti posizionati sotto il touchscreen principale.
Sul tunnel è presenta il selettore rotante del cambio automatico, i pulsanti del freno a mano elettronico e del selettore della modalità di guida. Il full hybrid dovrebbe essere il top. Andrea Bartolomeo, country manager di Saic Motor Italy, ha annunciato che la MG3 rappresenterà una combinazione tra prezzo, performance, affidabilità e soluzioni innovative, come “una vettura ricca di contenuti e allo stesso tempo estremamente pratica“. L’obiettivo di MG Motor è semplice, ma importante: democratizzare la mobilità.
La prossima MG3 avrà una importanza capitale nei piani del brand britannico sotto il controllo della Saic. La vettura rappresenterà una sfida ai principali competitor del panorama automobilistico, ma secondo Bartolomeo, presenta tutte le caratteristiche necessarie per spiccare come un’auto di successo.
Si tratta di un segmento già molto affollato. Tuttavia, la MG3 promette di ritagliarsi uno spazio importante tra le compatte ibride di segmento B. I tecnici sono convinti che possano fare la differenza, grazie alle funzionalità pratiche e moderne della vettura. Sarà svelata il 26 febbraio ad un prezzo inferiore ai 20mila euro, secondo gli ultimi rumor. Vedremo se i clienti apprezzeranno questo nuovo modello della casa.