Per l’universo delle auto elettriche è giunta una novità che di certo non è favorevole. Ne paga le conseguenze anche un modello top come la Jaguar Land Rover.
Le novità green urgono e le aziende automobilistiche sono spinte a mettersi in pari con i tempi per non restare indietro, per mostrarsi all’avanguardia e convincere i clienti e potenziali tali a suon di novità tecnologiche sempre più raffinate e perfezionate. Ciò non rende nessun marchio esente dall’inciampare o dal dover fronteggiare svantaggi inaspettati. Tutti i cambiamenti, soprattutto in abitudini e metodi produttivi così installati nel modo di operare delle industrie, faticano a convincere e radicarsi.
Ne sta avendo le prove la Jaguar Land Rover, rispetto alla vendita della quale la risposta attuale degli automobilisti non sembra convincente quanto ci si aspettava. Infatti, l’azienda ha deciso di riprogrammare il lancio dei modelli EV.
Il successo commerciale dell’elettrico, dopo un primo slancio, ha subito un appiattimento sia degli entusiasmi che quindi delle vendite. Nonostante incombe la scadenza del 2035 per una totale conversione green, le aziende devono tener conto anche della reticenza dei clienti prima di compiere faticosi investimenti economici, quindi potrebbero rallentarsi le prospettive di cambiamento.
Sembra che non ci sia ancora totale fiducia da parte degli automobilisti e quindi anche i produttori fanno dietrofront. Non è un fenomeno che interessa soltanto l‘Europa, poiché anche in Cina nel gennaio del 2024 si è registrato un -39% nel mercato delle auto elettriche, pur trattandosi di uno dei paesi produttori di maggiore estensione e avendo di riferimento un target di clienti decisamente convinto ad abbracciare il cambiamento.
Rallenta il mercato dell’elettrico, conseguenze anche per la Jaguar Land Rover
Dinanzi a uno scenario ambiguo e dubbioso, i britannici del gruppo Jaguar Land Rover si sono fatti avanti e si sono dichiarati poco inclini a una transizione così totale. Dati alla mano e con impellenti necessità di mantenere in verde i bilanci, l’azienda ha deciso di posticipare il debutto di alcuni modelli elettrici e dedicare la sua attività al momento alla produzione di auto ibride di tipo plug-in.
Lo ha affermato il CEO dell’impresa, Adrian Mardell, in occasione di un summit con gli investitori, così come raccontato da ‘AutoWeek’. Ciò chiaramente non significa che sarà dismessa l’intera catena dedicata alla progettazione e realizzazione di vetture elettriche, ma che i ritmi saranno rivisti al ribasso. Entro il 2026 ci saranno quattro modelli EV di Land Rover piuttosto che sei.