Ferrari, aggiornamento importantissimo poco fa: scelti i piloti per la gloria

La Ferrari si ripresenterà in griglia alla 24 Ore di Le Mans 2024 con l’obiettivo di restare campione. C’è un’arma in più in questa annata.

L’evento più importante della scorsa annata di Motorsport è stato il centenario della super classica di Le Sarthe. La scorsa edizione ha monopolizzato l’interesse degli appassionati, anche grazie al ritorno in pista della Rossa. La Ferrari mancava all’appuntamento con la gloria nella classe regina a Le Mans dal 1965. In quel caso era stato il trio Masten Gregory, Jochen Rindt e Ed Hugus a far esplodere la festa a Maranello.

Dopo 50 anni di assenza, la casa modenese si è aggiudicata l’edizione del centenario con la 499P numero 51 di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado. Erano 58 anni che la Ferrari non saliva sul primo gradino del podio nella massima classe a La Sarthe. Dopo il successo storico della 499P, nel 2023, la concorrenza sarà ancora più agguerrita. Pur non vincendo il campionato mondiale endurance, la Rossa si è aggiudicata la sfida, anche sul piano mediatico, più importante del calendario.

La prossima edizione della 24 Ore di Le Mans avrà luogo il prossimo 15-16 giugno sull’iconica pista francese de la Sarthe. E’ stata annunciata la prima entry list ufficiale della corsa più attesa del WEC, sebbene si tratti ancora della lista di partecipazione provvisoria. Nel 2024 il parco auto presente in pista sarà eccezionale. I nomi negli abitacoli, inoltre, sono il top a livello mondiale. Ecco gli orari dei primi test della stagione F1 in Bahrain. 

Ferrari, la sfida nel WEC continua

Alla prossima 24 Ore di Le Mans saranno ben 62 le auto presenti al via, divise tra Hypercar (23), LMP2 (16) e LMGT3 (23). La casa modenese proverà a tenersi stretto il successo ottenuto nel 2023 con tre equipaggi di assoluto livello nella categoria regina. Al di là dei bolidi ufficiali, la #50 e #51, nel 2024 la Rossa schiererà in pista anche una terza 499P, gestita autonomamente dal team AF Corse.

La sfida nella classe hypercar sarà accesissima. Al di là delle solite regine Toyota e Porsche, saranno presenti anche Lamborghini, con due bolidi, e Isotta Fraschini con una sola vettura. Inoltre, saranno al via anche Cadillac, Peugeot, Alpine e BMW. Nella categoria GT3, la battaglia tra Ferrari e Lamborghini accenderà un faro sulle novità delle due regine della Motor Valley nostrana contro BMW, Ford, Aston Martin, McLaren, Lexus, Corvette e Porsche.

Tra le new entry in casa Ferrari ci sarà l’esperto Robert Kubica. Quest’ultimo era andato vicinissimo a firmare, in passato, con la Scuderia modenese in Formula 1. Ai tempi, insieme a Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen, il driver polacco era tra i migliori interpreti della categoria regina del Motorsport. Nel team AF Corse il classe 1984 coopererà per un bis clamoroso nella sfida francese.

La sua ascesa in F1 è stata condizionata dal terrificante crash al rally Ronde di Andora. Perse quasi, completamente, l’uso di una mano. Tornato nel circus nel 2019, ha posto il suo sigillo in Williams, strappando un punticino storico nel GP di Germania. A bordo della FW42 nemmeno il promettente George Russell, attuale teammate di Hamilton in Mercedes, era stato in grado di strappare punti. Kubica ha dimostrato di essere un atleta straordinario.

E’ stato in grado di conquistare il titolo LMP2 del FIA World Endurance Championship, dopo la beffa della 24h di Le Mans di due anni fa. Il team WRT caratterizzato da un mix di driver esperti e giovani talenti (Robert Kubica, Louis Deletraz e Rui Andrade) è stato incoronato Campione LMP2 del WEC con il trionfo alla 8h del Bahrain, battendo Albert Costa, Fabio Scherer e Jakub Smiechowsk. Nel 2024 Robert proverà a fare la storia con il Cavallino.