La Lancia ha prodotto anche auto sportive eccezionali in passato. Nei programmi dei vertici della Lancia c’è quello di puntare su una nuova vettura scoperta.
Il brand Lancia, facente parte del potente Gruppo Stellantis, ha dei piani molto chiari per il futuro. Da anni la casa piemontese non presenta delle sorelle maggiori della Ypsilon. La city car continua ad essere una delle utilitarie più in voga del mercato italiano. Si sente la mancanza di una berlina di spessore ma anche di una cabrio di razza.
Si era parlato della possibilità che in Lancia possano essere proposte delle soluzioni alternative elettriche e, effettivamente, è arrivato un primo assaggio con la proposta della Ypsilon. Proprio come la FIAT che ha, di recente, lanciato diverse alternative alla spina, anche in Lancia è previsto un piano specifico per l’elettrico. Da quando è stato creato il Gruppo Stellantis vi sono state importanti novità per tutte le case produttrici principali.
La crescita di marchi come Alfa Romeo, Maserati, Peugeot ha portato anche alla convinzione che l’industria dell’Automotive ha un forte bisogno di una identità. In passato la sportività, griffata Lancia, era legata ai successi della Delta. Un futuro modello non avrebbe le caratteristiche del bestione che fece faville nei Rally, come si è intuito già dall’ultima gen, ma sarebbe comunque elettrica.
Anche la nuova Ypsilon ha compiuto dei passi in avanti notevoli rispetto alla serie precedente. Basata sulla piattaforma CMP di Stellantis ha inaugurato un nuovo corso. Sarà la prima elettrica in assoluto del brand e le linee influenzeranno anche le sorelle maggiori. Le strade nostrane saranno invase di nuove EV italiane? E’ difficile dirlo, anche perché il futuro dell’Automotive è indecifrabile. Sul piano pratico i numeri non sorridono alle case che hanno puntato, esclusivamente, su modelli alla spina. Il terreno non sembra ancora essere così fertile, anche perché i prezzi sono proibitivi.
Lancia, arriva un modello cabrio?
Per ripensare ad un modello sportivo della Lancia occorre riavvolgere il nastro di molti anni. Purtroppo i più giovani associano il brand piemontese alla sola utilitaria Ypsilon, ma c’è stato un tempo in cui la sportività Lancia, anche nel Motorsport, terrorizzava il mondo. Nei Rally anni ’80 il marchio torinese dettava legge. Erano ai vertici assoluti per innovazioni futuristiche e motori potentissimi.
Era un’età dell’oro per i marchi italiani, con anche Abarth, FIAT, Alfa Romeo protagonisti, oltre a Ferrari, Lamborghini e tanti top brand. La Delta Integrale registrò 46 trionfi in gare di Mondiale Rally, celebrando sei titoli Costruttori consecutivi, più quattro titoli iridati Piloti con Biasion e Kank Kunen. Le vetture racing della Lancia diedero un impulso all’intero sistema sportivo su sterrato.
Il render che vedete in alto del canale YouTube Manhoub1 presenta un’anima corsaiola diversa e, decisamente, più elegante. Traendo ispirazione dalle linee sinuose della nuova Ypsilon, i tecnici hanno creato una versione cabrio di grande impatto. Sullo stampo della FIAT 124 Spider di qualche anno fa, in casa Lancia potrebbero puntare ad un’auto scoperta, ma full electric. Il futuro alla spina del brand è già stato annunciato dai tecnici. La nuova Ypsilon ha già fatto il suo esordio nel febbraio 2024, attraverso un’esclusiva edizione limitata denominata Lancia Ypsilon Cassina.
La Cabrio si contraddistingue per un design accattivante. Come sancito nella spiegazione della rappresentazione grafica, gli elementi distintivi nella parte anteriore della carrozzeria sono rimasti coerenti con il design storico della casa.
Tuttavia, il progettista introduce nuove soluzioni, come le portiere lunghe e una finitura in plastica nella parte posteriore del veicolo. Finora la Lancia è stata venduta principalmente in Italia, dove la precedente Ypsilon è sempre stata al top delle classifiche, ma il piano è esportare all’estero i futuri modelli 100% elettrici per accrescere i fatturati.