Da quando la Lamborghini ha presentato la Urus, tutti gli altri produttori di SUV hanno lanciato proposte stravaganti. Questa soluzione vi lascerà senza parole.
Il moda dei super SUV di lusso si è diffusa anche in Cina. A tutte le latitudini sono dilagate le proposte degli Sport Utility Veichle. Dopo i successi dei marchi tedeschi, il Gruppo VW con la Urus ha alzato l’asticella. Di conseguenza anche Ferrari, Aston Martin e tanti nuovi brand emergenti hanno deciso di lanciarsi nel settore.
Il SUV ha avuto un successo planetario, perché incontra gli interessi di famiglie, giovani e sportivi che non vogliono rinunciare a prestazioni magnifiche ed un ampio bagagliaio per gite fuori porta. Persino Alfa Romeo e Maserati hanno risollevato i fatturati con soluzioni di alto profilo. Su queste basi in Cina hanno cominciato a cercare e trovare soluzioni all’avanguardia che potessero pareggiare la fama delle vetture a ruote alte europee e americane.
Gli Sport Utility Vehicle richiedono una manutenzione su alcuni elementi perché sono nati per affrontare qualsiasi superfice. Il primo problema è legato agli pneumatici, poi a seguire c’è una sollecitazione seria di freni e ammortizzatori. Di conseguenza tutti i brand hanno bisogno di poter affrontare, in estrema sicurezza, l’off-road. Uno dei problemi principali è rappresentato dalla neve. Da sempre nemica degli automobilisti, da oggi non farà più paura.
SUV, novità clamorosa dalla Cina
Con la transizione elettrica all’orizzonte, molti marchi del Paese del Dragone Rosso hanno deciso di promuovere almeno un’auto a ruote alte nel loro listino. Tra i player di maggiore successo c’è NIO, fondata nel novembre 2014 da William Li, già noto per Bitauto e NextEV. Dopo la fondazione, diverse aziende hanno investito in NIO, tra cui Tencent, Temasek, Baidu, Sequoia Capital, Lenovo e TPG. I proprietari di SUV sono già terrorizzati!
L’azienda, quotata alla borsa di NY, ha presentato il primo modello nel 2016, ovvero la EP9, una vettura sportiva non omologata per uso stradale per il solo utilizzo in pista. Non a caso la casa produttrice cinese si è schierata anche in griglia in Formula E, pur non ottenendo risultati di spessore. A dicembre 2017 hanno svelato il suo primo veicolo stradale, la NIO ES8, un SUV a 7 posti 100% elettrici.
Nel distretto di Nanshan, in Cina, hanno inaugurato nel 2018 anche le “Power Swap Station”. Negli ultimi anni, complice anche una politica favorevole sull’elettrico, il marchio ha avuto una crescita mostruosa. L’ultima novità è sul SUV ET9 che, grazie ad un sistema sospensivo intelligente, si scrolla la neve dalla carrozzeria, muovendo da un lato all’altro con vettura ferma. Il video è stato postato sul canale YouTube CnEVPost, lasciando tutti senza fiato.
La vettura presenta degli ammortizzatori su ciascuna ruota, controllati in modo indipendente da una pompa idraulica, e da un chip hi-tech capace di eseguire oltre 6 trilioni di comandi al secondo. Il modello è la punta di diamante della gamma della NIO. L’esperienza di guida è assolutamente di alto profilo, regalando anche un sistema drive-by-wire intelligente. Non a caso l’auto cinese sarà in competizione con vetture di assoluto spessore come Mercedes-Maybach GLS e Rolls-Royce Cullinan.
Il test di vibrazione ad alta frequenza è riuscito alla grande. Il SUV ha tenuto due bicchieri d’acqua sopra il cofano del veicolo mentre le ruote rimbalzavano letteralmente da terra. In questo momento i brand cinesi hanno la possibilità di sfondare sul mercato. Già negli anni ’80 la società audio Bose sviluppò una sospensione elettromagnetica.
La soluzione risultò troppo pesante e costosa per arrivare in produzione. Il sistema Skyride di NIO, invece, promette di piegare la concorrenza persino della Porsche Panarema che presenta una sospensione Active Ride opzionale. Il brand cinese BYD, inoltre, vanta una supercar battezzata Yanwang U9, in grado di saltellare e guidare su 3 ruote. Il prezzo di listino del SUV NIO supererà i 100mila euro.