E’ arrivata una news importantissima per tutti gli appassionati della classe regina. Il tecnico Davide Brivio ha fatto un annuncio inaspettato.
Dopo l’esperienza in F1 in Alpine, in casa Aprilia, hanno voluto puntare sull’esperienza di Brivio. Di sicuro il suo core rimangono le due ruote, nonostante abbia voluto provare il brivido di spingersi in un ruolo diverso nella massima categoria del Motorsport. Al momento in MotoGP dominando le squadre europee.
La graduatoria della scorsa annata recita Ducati, KTM e Aprilia. Le moto giapponesi sono, assolutamente, crollate. In una fase storica dove, inevitabilmente, le case nostrane stanno al top, un tecnico come Brivio ha fatto gola all’Aprilia. Si era fatto riferimento anche alla possibilità che potesse giungere in Honda HRC al posto di Alberto Puig che, negli ultimi anni, complici gli infortuni di Marc Marquez non è riuscito a tenere in alto il team.
Per colmare il divario tecnico che c’è con le Desmosedici, la casa di Noale ha migliorato in tanti aspetti la RS-GP. L’armata Rossa può vantare su rider di straordinario talento come Bagnaia, Bastianini, Bezzecchi, Martin e Marquez. Al contrario i rider dell’Aprilia non possono vantare la medesima esperienza ai massimi livelli con l’attuale roster. Sia Aleix Espargaró che Maverick Vinales presentano un gap notevole dai campioni della casa di Borgo Panigale. Nella squadra satellite, invece, gareggeranno Miguel Oliveira e Raul Fernandez.
La casa di Noale ha, comunque, intenzione di mettere i bastoni tra le ruote ai ducatisti, tuttavia il mismatch anche in termini di numero di rider in pista è notevole. Davide Brivio è tornato in MotoGP per dare un apporto concreto alla crescita della squadra Trackhouse Racing, team satellite Aprilia. Dopo aver fatto la storia in Yamaha con Valentino Rossi e con Joan Mir in Suzuki, vorrebbe lasciare un segno anche nella sua nuova avventura professionale. Il ruolo di direttore del programma giovani piloti, in Alpine, è già un ricordo passato.
La nuova vita di Brivio
In una intervista rilasciata a Motorsport.com, il tecnico ha spiegato: “Ho avuto una grande esperienza con Alpine e sono davvero soddisfatto dell’opportunità che ho avuto di vedere il mondo della Formula 1, di vedere come funziona un’organizzazione così grande, come migliaia di persone interagiscono tra loro. È chiaramente una cosa che mi incuriosiva ed è stata molto interessante. Sono contento di averlo fatto e credo che tornando in MotoGP avrò una mentalità diversa ed un approccio diverso relativamente ad alcune questioni“.
Ora però gli aspetta un nuovo corso con Aprilia e si tratterà di un lavoro complesso. Trackhouse si è posta l’obiettivo di uscire dagli Stati Uniti per arrivare ai massimi livelli nella classe regina. La sua fama si espanderà sempre più ma molto dipenderà dalle innovazioni della casa italiana. Date una occhiata anche ad una novità stradale della casa di Noale.
“Ho ricevuto una telefonata da Justin, proprietario di Trackhouse, che mi ha chiesto se potevo essere pienamente coinvolto nella squadra. È successo molto di recente. Ovviamente ero felice di fare qualcosa. Sono quindi andato a visitare la sede di Trackhouse Racing a Charlotte e Justin non ha avuto problemi a convincermi“, ha analizzato Brivio. Quest’ultimo ha provato un piacere enorme a ritornare nel giro della MotoGP, mescolando la cultura delle quattro ruote con quella delle due ruote per un progetto molto speciale. Potrebbe venir fuori qualcosa di molto divertente.