Nelle scorse ore si è verificato un nuovo clamoroso colpo di scena nel caso Horner: una mail proverebbe la sua colpevolezza.
La Red Bull ha fatto sapere che nell’indagine interna per verificare la condotta di Christian Horner dopo le recenti accuse non sono emersi particolari sui presunti ‘comportamenti inappropriati’ da parte del Team Principal. Il manager 50enne era stato preso di mira da una dipendente del team anglo-austriaco: stando alle indiscrezioni pare che Horner sia stato accusato di aver inviato del materiale hard (foto e video) alla dipendente.
Accuse che Horner ha sempre rispedito al mittente: la conclusione dell’indagine da parte della Red Bull lo scagiona completamente e gli consente di mantenere il suo posto da Team Principal della scuderia di Milton Keynes. Tuttavia proprio nella serata di giovedì è scoppiata un’altra bomba che rischia di compromettere nuovamente la situazione del manager.
Proprio mentre si stava concludendo la seconda sessione di prove libere del weekend in Bahrain – il primo appuntamento del Mondiale 2024 di F1, ndr – è arrivata una mail anonima a circa 200 tra giornalisti e personaggi di spicco del paddock. Tra questi ci sono anche i Team Principal delle altre scuderie e il personale di FOM e FIA.
Terremoto in casa Red Bull! La mail fa scoppiare un putiferio
La mail ha scatenato un vero e proprio polverone. All’interno, infatti, comparivano foto e video che proverebbero la colpevolezza di Christian Horner. Non solo: come riportato anche dal sito Formulapassion.it, infatti, pare che nella mail fossero presenti anche le chat tra il Team Principal della Red Bull e la dipendente che lo ha accusato di questi comportamenti.
E’ bene precisare che al momento non vi è alcuna certezza sul fatto che questo materiale giunto per mail a giornalisti e protagonisti del Circus sia effettivamente autentico. Di certo questo sviluppo apre a possibili nuovi scenari, anche all’interno della stessa Red Bull. In tanti sono infatti convinti che questa mossa sia opera di una fazione del team anglo-austriaco che sta facendo di tutto per cercare di fare fuori il manager britannico.
Horner, dal canto suo, ha ribadito di essere completamente estraneo a tutte le accuse e ha sottolineato come l’indagine interna della Red Bull, condotta tramite un avvocato indipendente, non abbia fatto emergere alcun comportamento inappropriato da parte sua. Nonostante ciò alcuni Team Principal delle altre scuderie di F1 hanno fatto presente la necessità di avere una “maggiore trasparenza“.