Non è la prima volta che osserviamo una Corvette andata a rogo. In questo caso le immagini sono veramente scioccanti.
Vedere ridotta a cenere una icona della sportività a stelle e strisce è sempre un colpo al cuore per un appassionato. Le auto sportive estreme, come le Corvette, sono elaborate per dare il massimo in pista. Con i limiti attuali non possono esprimere il loro reale potenziale in strada. In alcuni casi i proprietari fanno uno strappo alla regola, mettendo in mostra le loro skill con pericolosi burnout in ampi spazi.
Andrebbero sempre evitate certe azioni in strada. Anche quando le condizioni, apparentemente, lo permettono possono avvenire degli spiacevoli inconvenienti tecnici. I limiti del Codice della Strada non consentirebbero nemmeno ad un manico di tirar fuori il reale potenziale. Si rischiano multe o, nella peggiore dei casi, un barbecue. Negli Stati Uniti accade sovente che arrivino dei filmati di auto da sogno in località con temperature infernali, spremute all’inverosimile per mero show.
Una sgasata o un 360 possono costare molto cari. Non parliamo di benzina sprecata o di mescole usurate, ma di un arrosto piuttosto spaventoso. Gli esperti sanno che determinati veicoli sportivi non potrebbero restare fermi a lungo con motore accesso. Il rischio è che le temperature si alzino al punto tale che possano avvenire delle rotture tecniche. La prima raccomandazione ai proprietari di supercar è quella di spegnere il motore in caso di soste prolungate sotto il sole.
Bastano pochi minuti per creare dei danni irreparabili. Nei casi più estremi i motori possono anche prendere fuoco. Per questo motivo sono create feritoie e prese d’aria ovunque per consentire una respirazione dei componenti incandescenti. Sebbene le vetture presentino bocche piuttosto grandi, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. A bordo delle supercar possono avvenire incidenti clamorosi per delle imperizie ad alte velocità, ma anche per una banale bravata come quella che vedrete in basso.
Corvette in fiamme
Le Corvette hanno un fascino straordinario, a tal punto da essere tra le vetture americane più desiderate. Tutte le serie presentano un look identitario che le rende inimitabili. La nuova Z06 è la versione più performante ed estrema mai realizzata dalla Chevrolet. Come da tradizione vanta un V8 aspirato da 5,5 litri che produce 670 cavalli, abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione a otto rapporti e alla trazione posteriore. Date una occhiata alla nuova hypercar americana.
Nel corso del tempo, grazie alle migliorie tecnologiche, le Corvette sono sempre più migliorate. Da 0 a 100 km/h scattano in 2,6 secondi, grazie alla super potenza e al Launch Control. Non sono mancate le versioni ancor più pepate, come la Z07 con componenti aerodinamici che portano ad abbassare il peso. La versione in carbonio con un impianto frenante migliore e gomme maggiorate è perfetta per tutti coloro che vogliono godere delle massime performance in pista.
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La Chevrolet Corvette C5 è la quinta generazione del mito americano prodotta dalla General Motors con il marchio Chevrolet a partire dal gennaio 1997 al 2004. Per una maggiore stabilità vennero montate ruote più larghe e migliorate le sospensioni. La vettura nella versione Z06 era scattante e presentava prese d’aria per i freni e una nuova trasmissione manuale. Rispetto alla C5 standard la Z06 pesava -48 kg (106 lb), grazie a tubi di scappamento in titanio e una batteria più leggera.
Dal 2002 la potenza della Z06 schizzò a 405 cavalli (302 kW) grazie a modifiche al motore. Divenne un’auto per manici autentici. Ne venne realizzata anche una versione sovralimentata che era dotata di un cofano in carbonio e di ammortizzatori migliorati. La velocità massima dichiarata è di 295 km/h. Ecco che fine ha fatto dopo un inutile burnout. Le immagini di supercarfails.it vi faranno piangere.