Se pensate che automobili più tecnologiche significhino un rischio minore di furti sottovalutate i ladri. Le rivelazioni degli esperti fanno venire la pelle d’oca!
Chi sperava che le nuove tecnologie implementate dalle automobili – e motociclette – che guidiamo in questi anni scoraggiassero i ladri di auto, forse ha sottovalutato le capacità e l’ingegno di queste persone che, per quanto suoni sgradevole dirlo, sono comunque dei “professionisti” nel loro campo. Purtroppo i dati relativi alle denunce parlano chiaro.
Il bilancio del 2023 è impietoso con il 5% dei furti d’auto in più nel nostro paese rispetto all’anno precedente e sopratutto con il 50% delle automobili rubate in Italia che risultano essere dei SUV di nuova generazione, cosa strana visto che queste automobili teoricamente essendo più moderne dovrebbero essere pure più difficili da “grattare” al proprietario, giusto?
Forse, la spiegazione più semplice sta nella tecnologia che i ladri hanno ormai impatto a conoscere ed aggirare come si vede nei film. Peccato che qui sia tutto reale: purtroppo per voi – e noi – la Smart Key non farà molto per impedire ad un ladro con una preparazione adeguata di infilarsi nel vostro SUV nuovo di pacca. Vi spieghiamo subito la ragione…
Smart Key, tutto quello che non ti hanno detto
Un articolo recentemente pubblicato su Wired.it dimostra perchè le nuove tecnologie non sono in grado di fermare del tutto i ladri: “Ora abbiamo auto moderne dotate della tecnologia più recente, e i proprietari devono utilizzare i bloccasterzo vecchio stile per proteggerle dai furti”, sono parole dell’avvocato Stephen Mason che già nel 2012 avvertiva come le Smart Key, sistemi di apertura a distanza delle auto che hanno sostituito la vecchia chiave, potessero essere facilmente replicate dai ladri di auto.
Adesso, un’inchiesta portata avanti da un altro legale di nome Nick Freeman negli States dimostra come questi sistemi di sicurezza non siano affatto infallibili come pensavano i costruttori: “Le case automobilistiche sono state avvertite, eppure non hanno fatto niente a riguardo”, le gravissime accuse dell’avvocato. Ma come è possibile che i ladri possano rubare un’auto così moderna?
Secondo le informazioni che diversi hacker che lavorano al servizio delle case produttrici per assicurare una maggiore sicurezza contro i ladri, intercettare il segnale di una Smart Key e replicarlo per aprire senza problemi una macchina non è affatto difficile per un professionista del furto che spesso, ha bisogno soltanto di un cellulare o un cavo USB per riuscire nel suo intento criminoso.
Furti d’auto: nessuno è al sicuro
Se le accuse dei legali negli USA sono arrivate già dieci anni fa, anche produttori molto più moderni sembrano essere al corrente della situazione: un hacker di nome Sultan Qasim Khan che opera per rendere le auto di Tesla più sicure contro i furti ha dimostrato poco tempo fa quanto sia semplice aprire una vettura del brand di Elon Musk senza particolari strumenti.
In questo video, l’uomo dimostra come anche solo con un cellulare fornito di Bluetooth una persona fornita di conoscenze tecniche nel settore possa sbloccare le portiere di una vettura che rappresenta teoricamente il picco della modernità e sicurezza nel campo delle auto elettriche: “Basta che il cellulare del proprietario sia nei paraggi e il ladro può reindirizzare il segnale in qualunque parte del mondo”, il monito di Qasim.
Insomma, Smart Key o meno, montare un bell’antifurto satellitare o un semplice bloccasterzo da pochi Dollari potrebbe restare la soluzione migliore per proteggere la vostra vettura. I produttori di auto hanno davvero sottovalutato questo rischio in tutti questi anni? Poco importa: per proteggervi, cercate di pensare fuori dagli schemi e ricordate che spesso, i vecchi metodi sono quelli che funzionano meglio!