Quello di accostare per farti la multa non è l’unico gesto che il Vigile Urbano potrebbe farti per darti un messaggio. Nell’epoca della tecnologia questi gesti non vanno mai dimenticati.
Viviamo in un mondo dove moltissime cose, anche al volante, sono ormai automatiche. Pensiamo semplicemente ai segnali che ci indicano come comportarci nel traffico: il semaforo è completamente automatizzato e c’è chi specula sul fatto che presto, questo sistema possa diventare anche a quattro luci per favorire l’utilizzo delle automobili a guida autonoma in un futuro non molto lontano.
Massima attenzione però a fare tutto “in automatico” perchè anche nell’epoca multimediale che stiamo vivendo, ci sono determinate indicazioni stradali da rispettare che possono arrivare da persone qualificate per “sostituire” se così vogliamo dire i semafori e le indicazioni stradali. Parliamo ovviamente del personale dei Vigili Urbani che può gestire il traffico con una serie di gesti e posizioni di significato universale.
Non conoscete questi segnali fatti “con il corpo”? Molto male, potreste trovarvi in una situazione imbarazzante in cui un Vigile vi indica una condotta da seguire e voi non siete in grado di interpretarla su due piedi! Oggi, facciamo un bel ripasso di tutte le posizioni e dei movimenti delle braccia dei Vigili Urbani spiegando nel dettaglio cosa possono significare.
Movimenti di mani, braccia e corpo: attento a seguirli!
La prima posizione di un vigile urbano che va riconosciuta al volo è quella assunta per bloccare la circolazione alle vetture e forse, è anche la più intuitiva: un membro del personale del controllo del traffico che si pone di fronte a voi a braccia aperte ad angolo retto sta segnalando che in quella direzione, non si può proseguire. Intuitivo, no? Andiamo avanti!
In questo caso invece, le automobili che vengono dalle strade parallele alle braccia del vigile possono procedere con prudenza, con l’addetto al controllo del traffico che blocca la circolazione in una direzione e la concede in un altro come un vero semaforo. Se invece l’operatore mantiene un braccio alzato, magari gesticolando, sta indicando di sgombrare al più presto l’incrocio.
Per finire, quando un vigile pone le braccia parallele al corpo ad angolo retto, sta nuovamente bloccando il traffico in alcune direzioni – a chi arriva dal lato del braccio ad angolo retto e alle sue spalle – consentendolo alle auto che arrivano dal lato in cui il braccio è parallelo alla strada. Per una spiegazione migliore vi lasciamo anche un pratico video in cui, tutte queste situazioni vengono analizzate con cura. Ora si che potete guidare tranquillamente!
