Moise Kean non andrà sei mesi in prestito all’Atletico Madrid, il calciatore classe 2000 rimarrà alla Juventus dopo aver visto i colchoneros allo stadio nell’ultima giornata.
Il centravanti non ha superato le visite mediche per il problema alla tibia. Il club spagnolo avrebbe dovuto aspettare diverse settimane prima di vederlo giocare titolare nuovamente.
Era tutto fatto, prestito oneroso da qualche milione ma secco con ritorno a Torino a giugno e ingaggio pagato dalla squadra spagnola. Il calciatore era praticamente già il nuovo centravanti della squadra di Alvaro Morata che avrebbe dovuto vendere qualcuno per fargli spazio. Le condizioni fisiche però non hanno convinto la società spagnola.
Da un certo punto di vista potrebbe essere anche un sospiro di sollievo per Max Allegri che stravede per lui e che ha da fare i conti con la condizione altalenante di Federico Chiesa. Inoltre a Milano potrebbe servire per la sfida contro l’Inter avere Kean in panchina vista la squalifica di Arek Milik. Non è da escludere però che la società bianconera possa anche decidere di lasciare partire verso altri lidi l’attaccante anche se il tempo è davvero molto ridotto per pensare di fare qualcosa verso un altro club di livello.
Perché Kean vuole partire?
La Juventus Moise Kean lo terrebbe volentieri, nella corsa allo Scudetto è un calciatore che comunque potrebbe fare comodo. Giocatore fisico e di grande intelligenza tattica è ancora a secco di reti, ma piace molto a Max Allegri.
La decisione di andare via l’aveva presa proprio il calciatore che sogna di andare all’Europeo ma che rimanendo in panchina con i bianconeri difficilmente avrà questa opportunità.
A meno di clamorose possibilità il calciatore rimarrà a Torino se non si farà sotto qualche squadra alla ricerca di un centravanti di valore internazionale come Moise e che comunque ha un ingaggio pesante.
Ricordiamo che si erano fatto sotto sia la Fiorentina che il Monza, mete che però non sembravano così gradite al centravanti con la possibilità di vederlo riconsiderare queste possibilità dopo aver visto tramontata l’idea Atletico Madrid.
Se rimarrà a Torino invece avrà bisogno di mettersi in evidenza cercando di trovare quello spazio che un calciatore come lui merita. Soprattutto sfruttando quando gli verrà data la possibilità di scendere in campo e dire la sua magari per far rifiatare Dusan Vlahovic anche se ricordiamo sempre che i bianconeri hanno da giocare solo una partita a settimana.
