Il mondo del Cross Country Rally piange la morte della 38enne bolognese Giulia Maroni. La storia è davvero molto triste e non può che lasciarci senza parole.
La ragazza è stata vittima di una caduta durante un’escursione sull’Appennino modenese, un racconto tragico che ha creato grande dolore a chi conosceva questa splendida ragazza.
Al momento della caduta la donna si trovava sul Monte Cimone nella zona di Pizzo dei Sassi Bianchi. Erano con lei il convivente e il cane. Pare che la donna abbia perso l’equilibrio cadendo per ben cinquanta metri. L’impatto con le rocce è stato fatale tanto che l’arrivo dell’elisoccorso non ha potuto che constatarne solo ed esclusivamente il decesso.
Non sappiamo bene le dinamiche dell’incidente con la famiglia che ovviamente ha voluto mantenere il silenzio per vivere in intimità un lutto impossibile da accettare. Sono moltissimi quelli che sui social network sono intervenuti anche con solo un ricordo di una donna molto amata nel settore e nel mondo dello sport più in generale. Ma andiamo a raccontare anche un po’ la storia di questa straordinaria atleta.
Chi era Giulia Maroni?
Giulia Maroni era un personaggio molto noto nell’off-road italiano. Nel 2021 aveva vinto l’Italiano Cross Country al fianco di Sergio Galletti, pilota della Toyota. Era stata protagonista anche a Dakar di una grande prestazione.
Nel 2022 prese parte poi a quella che è definita “Classic” come co-pilota di Carcheri sulla Nissan. L’anno dopo invece è stata al fianco di Rebecca Busi con la SSV della Hrt Technology.
Tra le altre cose era anche molto attiva nel giornalismo di settore riuscendo a collaborare come corrispondente ma anche come fotografa. La sua collaborazione con la testata 4X4 Magazine sicuramente è stata molto prolifica e lunga.
Proprio la rivista ha specificato: “La settimana si apre con una pessima notizia. C’è stato un incidente in montagna che ha portato via Giulia Maroni, appassionata sportiva e fuoristradista, aveva collaborato con noi. Riposa in pace Giulia”.
Sono molti i messaggi ricevuti sui social network sia da parte del pubblico che da tanti colleghi che hanno dimostrato di provare un sincero affetto per una grande sportiva ma soprattutto per una splendida persona. Una morte arrivata troppo presto che non si può assolutamente accettare e che lascia tutti con l’amaro in bocca. Le più forte condoglianze vanno ovviamente alla famiglia che starà passando attimi di dolore inaccettabile.