Multe per autovelox, cosa fare per evitare stangate e salvare il portafoglio

Avete paura di incorrere in multe per eccesso di velocità perché avete inavvertitamente superato il limite? Ecco come evitare che accada.

La discussione sui limiti di velocità e sulle multe autovelox è vecchia tanto quanto l’invenzione di questi strumenti per la rilevazione. C’è la sensazione condivisa da molti che molte volte i Comuni utilizzino gli autovelox per fare cassa e dunque a danno del cittadino. Tale critica è riemersa da quando il Comune di Bologna ha deciso di abbassare il limite di velocità nel centro abitato a 30 Km/h.

Multe per autovelox, cosa fare per evitare stangate e salvare il portafoglio
Autovelox (ANSA) – Biorace.it

Una decisione che anticipa nei tempi quella che sarà una direttiva comune per tutte le città d’Italia e probabilmente d’Europa. Il Parlamento Europeo ha infatti da poco approvato delle direttive di sicurezza stradale comuni per tutti i Paesi membri, tra le quali c’è anche quella che prevede l’abbassamento del limite di velocità nei centri abitati da 50 a 30 Km/h.

Direttive europee o meno, la decisione non è stata certo presa per fare cassa, ma si tratta di una forma di dissuasione per tutti coloro che sono soliti eccedere con la velocità durante gli spostamenti cittadini. Si tratta anche di una forma di cautela nei confronti delle persone, visto che in città ci sono pedoni, motocicli, ciclisti e guidatori di monopattini.

Discussioni a parte su limiti e intenzioni dei comuni a parte, in molti si chiedono come sia possibile evitare la multa se si sfora la velocità consentita, a tal proposito dovete sapere che avete un margine maggiore di quello che credete, in parte perché i tachimetri (sia meccanici che elettronici) sono tarati verso l’alto, sia perché ci sono dei margini di tolleranza.

Multe per autovelox: così sarete sicuri di evitare la stangata

Come detto i chilometri segnati sul nostro tachimetro sono superiori a quelli effettivi, però è bene che il contachilometri venga regolarmente controllato affinché con il passare del tempo questo vantaggio non venga perso. Ma la cosa più importante da sapere è che per ogni limite di velocità c’è una soglia di tolleranza stabilita dalla legge, proprio in considerazione del fatto che il tachimetro di chi guida possa essere starato e indicare una velocità inferiore di quella effettiva.

Come evitare le stangate dagli autovelox
Esiste una soglia di tolleranza che permette di evitare le multe per eccesso di velocità a chi supera di poco il limite – biorace.it

Così da 0 fino a 100 Km/h c’è una tolleranza di 5 Km/h, che diventa del 5% sulla velocità complessiva superata questa soglia. Per intenderci se il limite è 110, la soglia di tolleranza sarà di 5,5 Km/h, mentre se il limite è 130 sarà di 6,6 Km/h. Va però precisato che in questi casi si arrotonda per difetto dunque i limiti massimi nelle situazioni ipotizzate sono di 115 e 136 km/h.

Se si dovesse superare anche la soglia di tolleranza la multa e la sanzione accessoria variano in base al numero di chilometri orari in eccesso:

  • se l’infrazione è al di sotto dei 10 km/h la multa sarà tra i 42 e i 173 euro;
  • se è compresa tra i 10 e i 40 la multa sarà dai 173 ai 674 euro e verranno decurtati 3 punti dalla patente;
  • se viaggiamo tra i 40 e i 60 km/h sopra il limite la multa è decisamente salata (tra i 543 e i 2.170 euro) e si perderanno 6 punti dalla patente;
  • se andiamo sopra il limite di 60 Km/h, la multa va da 845 e 3.382 euro ed è prevista la sospensione della patente da 6 sino a 12 mesi.

Va poi ricordato che per quanto riguarda l’ammontare delle multe c’è un aumento di un terzo se le infrazioni vengono commesse tra le 22 e le 7 del mattino. Per i neopatentati inoltre i punti sottratti per ogni infrazione raddoppiano. Infine va ricordato che sia le sanzioni amministrative che quelle accessorie sono raddoppiate per chi guida mezzi con rimorchio, autobus, filobus o sta trasportando merci pericolose.

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