C’è una nuova notizia tutt’altro che positiva nei rapporti tra l’Italia e Stellantis, già tesi e parecchio in questa fase. Ecco i dettagli.
Sono settimane molto delicate quelle che sta vivendo il nostro settore automotive, con un futuro tutto da scrivere in quelli che sono i rapporti tra il gruppo Stellantis ed il nostro governo. Infatti, Carlos Tavares scalpita per avere nuovi incentivi sulle proprie auto, ma l’esecutivo, diretto da Giorgia Meloni, non ha intenzione di cedere, anche sulla base di quelle che sono state le ultime mosse della holding multinazionale olandese.
Infatti, Stellantis sta riducendo sempre di più la produzione dalle nostre parti, ed alcune conferme ci arrivano dal fatto che la nuova FIAT Panda verrà prodotta in Serbia, mentre il B-SUV Milano di casa Alfa Romeo nascerà in Polonia. Migliaia di lavori stanno per essere messi in cassa integrazione, e l’ultima notizia, appena comunicata, non fa che peggiorare la situazione.
Stellantis, ecco l’ultima notizia che ci fa tremare
Stellantis ha da tempo deciso di puntare sull’elettrificazione completa della propria gamma, ed entro il 2030, il piano è quello di vendere solo auto a batteria in Europa, e di portare al 50% le vendite di queste vetture negli USA. Per farlo, è necessaria la costruzione delle famose Gigafactory, specializzate appunto nella costruzione di questo tipo di tecnologie, e che siano fatte appositamente per lavorare sulle batterie, cosa che da tempo la Tesla ha messo in campo.
Di recente, si era parlato della possibilità di costruirne una a Termoli, ma l’idea potrebbe andare in crisi. Infatti, tra la holding multinazionale olandese e la costruzione di questo impianto in Italia si è inserita una realtà che proviene dalla Spagna, e che ha le idee molto chiare su come agire, andando a cambiare la situazione.
Stiamo parlando dell’Automotive Cells Company, una joint venture creata dai gruppi Mercedes e Total Energies, la quale sta pensando ad un investimento pazzesco. Infatti, si parla di ben 4,4 miliardi di euro pronti ad essere messi sul piatto, proprio per accelerare la costruzione, in Europa, di una fabbrica che produca solamente batterie per le auto elettriche.
L’Italia, ancora una volta, è in fondo alla lista di paesi che potranno costruirne una, visto che in Francia sono terminati i lavori per l’impianto di Douvrin, che ha aperto lo scorso mese di maggio. Presto toccherà alla Germania, con lo stabilimento di Kaiserslautern, e solo in seguito, nel caso in cui le cose dovessero andare per il meglio, si potrà pensare ad un centro italiano.
Tuttavia, c’è la Spagna che è pronta per un grande investimento, e che potrebbe soppiantare le speranze del centro di Termoli. Al momento, non è ancora detta l’ultima parola, ma da quanto è emerso, la penisola iberica appare favorita grazie all’investimento miliardario che la sopracitata joint venture sarebbe pronta ad affrontare.
La speranza è che Stellantis dia una possibilità al nostro paese, ed in tal senso, sarà fondamentale la mediazione del governo, che deve ben gestire la situazione incentivi, e solo nel caso di un buon affare potremmo pensare di avere la nostra fabbrica.