Lewis Hamilton è pronto per approdare in Ferrari, ed un grande ex è convinto sia la scelta giusta. Ecco i motivi.
Il colpo del secolo è stato portato a termine da ormai oltre due settimane, con Lewis Hamilton che tra un anno prenderà parte alla presentazione della sua prima Ferrari. Il sette volte campione del mondo ha deciso di accettare la sfida più grande della sua carriera, lasciando la Mercedes e strappando il contratto con un anno di anticipo rispetto alla scadenza, per legarsi al mito della Scuderia modenese.
Su questa operazione sono arrivati soprattutto pareri positivi, e c’è grande fiducia sul fatto che il nativo di Stevenage possa seriamente riportare al top la Ferrari. A conti fatti, Sir Lewis ha soltanto da guadagnare dal passaggio a Maranello, a patto che non perda nettamente il confronto con Charles Leclerc, cosa che, di sicuro, alimenterebbe gli ingiustificati dubbi degli scettici sul suo talento cristallino.
Come sappiamo, la Mercedes è un team che è in declino rispetto al dominio del periodo 2014-2020, ed al momento, è sul medesimo livello della Ferrari. Dunque, Hamilton ha accettato una nuova sfida che potrebbe portarlo ad entrare nel mito, dal momento che portare a casa l’ottavo mondiale sulla Rossa sarebbe l’apoteosi assoluta, e renderebbe, per i fan del Cavallino, meno amaro il sorpasso su Michael Schumacher.
Di certo però, a fare la differenza sarà l’eventuale crescita tecnica tanto auspicata da anni a Maranello, e che per ora stenta ad arrivare. In tal senso, assume una grande importanza il 2024, stagione che dovrà mettere in piedi i primi passi in avanti. La Ferrari, per tornare al top, deve avviare un percorso sin da subito, in modo da arrivare ben prepara all’arrivo di Sir Lewis.
Hamilton, ora parla Gerhard Berger
Sul passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari si sono espressi tantissimi ex piloti ed addetti ai lavori, e come detto poco fa, tutti hanno salutato con approvazione il colpo del secolo. Tra di loro c’è anche Gerhard Berger, ex pilota del Cavallino ed amico fraterno del grande idolo di Sir Lewis, vale a dire Ayrton Senna, del quale fu compagno di squadra per due anni in McLaren. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera“, l’austriaco ha analizzato la situazione.
Ecco le sue parole: “Devo fare i complimenti alla Ferrari, credo che quella di ingaggiare uno come Hamilton sia stata la miglior decisione in assoluto. Questa è una scelta che attendevo da molto tempo, lui porterà una dinamica nuova all’interno della scuola, nulla che può essere paragonato a quanto successo con Leclerc e Sainz. Alle volte, c’è bisogno di una svolta energetica che possa portare qualcosa di nuovo ad un gruppo di lavoro“.
Berger ha una gran fiducia nell’arrivo del sette volte campione del mondo: “Non ho dubbi sul fatto che con Lewis arriveranno in Ferrari nuove competenze, così come nuovi ingegneri, ma anche un modo innovativo di fare determinate scelte e di prendere le decisioni. Può accadere qualcosa di molto vicino a ciò che avvenne quando in Ferrari arrivò Schumacher, e sappiamo quanto Lewis sia motivato nel vincere l’ottavo titolo mondiale. Farlo con la Ferrari significherebbe portare a termine un’impresa storica. L’età non è un fattore che mi preoccupa“.
Dunque, non c’è grande timore sul fatto che il sette volte iridato avrà ben 40 anni nel momento in cui siederà per la prima volta su una Ferrari, dal momento che il suo talento cristallino potrà andare agevolmente oltre il fattore anagrafico. Il lavoro sullo sviluppo è l’unica cosa che può allarmare i tifosi, visto che sul fronte del talento dei singoli, tra il britannico e Charles Leclerc, si può stare tranquilli.