Il calciatore, dopo aver rubato l’auto, viene inseguito ad alte velocità. I risvolti di questa vicenda sono stati eclatanti
Una news che ha sconvolto tutto il mondo dello sport italiano sta balzando da un giornale all’altro e sta sconvolgendo i tanti tifosi che apprezzavano le sue doti. Di tanto in tanto, purtroppo, diversi professionisti si lasciano andare a delle attività da rivedere e la rieducazione che viene, poi, loro obbligata può portare anche a buoni risultati.
Di certo, nessuno si aspetterebbe mai che un calciatore di una squadra che milita in Serie A o in Serie B possa compiere un gesto di questo tipo. Infatti, l’uomo in questione si è cimentato prima nel furto di un’automobile, poi in una fuga a tutta velocità per le strade italiane.
Inoltre, il furto in questione, in cui il giocatore è stato coadiuvato da due complici, è avvenuto direttamente a un suo compagno di squadra. La reazione del club è stata perentoria, mentre il ragazzo è stato denunciato per l’auto rubata, per l’alta velocità e, in più, non aveva neanche la patente con sé. Atti di questo genere possono anche far crollare la carriera di un professionista, il quale non aveva certo bisogno di soldi, visto l’adeguato stipendio che la società gli dava.
Un gesto folle e senza senso
Dalle notizie che stanno circolando, non risulta che il fatto commesso da parte del calciatore sia frutto di un semplice scherzo. Eppure, la prima cosa che potrebbe venire in mente ai lettori potrebbe essere questa, visto che fra compagni di squadra possono avvenire dei gesti di goliardia (anche se questo sembra aver superato tutti i limiti).
Come riportato da Gazzetta.it, infatti, oltre a esser stato beccato oltre il limite dei 100 km/h di velocità nella città di Bolzano (su viale Druso), ad Amney Moutassime, calciatore della squadra Sudtirol che milita in Serie B, gli è stato contestato dalle forze dell’ordine anche il furto del mezzo.
Tale comportamento, ovviamente, è del tutto al di fuori del codice etico permesso da parte della società calcistica in cui, ormai, militava. Infatti, il diciannovenne italiano e con origini marocchine, dopo aver anche esordito in prima squadra, ora è stato allontanato da parte del club. I risvolti di questa situazione sono in atto e la vicenda, ovviamente, verrà abbondantemente discussa sui media e, specialmente, nelle aule di tribunale.